La mia mente era una gabbia di legno: dietro le sbarre, solo gli occhi di quella scura ragazza dal nome di luce, che si era lasciata inseguire fino alla fine delle strade.
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Lettere a Irene
Cara Irene, sono Mattia. Spero tanto che ricevi la mia lettera. La mamma dice che tanto non ti arriva, ma io non ci voglio credere.