Perché l’amore non è vero che salva sempre: esso persiste tra le crepe; ti insegue nonostante il dolore.
L’amore esiste, alto sulle nostre teste, ben oltre il lieto fine.
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Capitolo 10 – Falce di luna
Ecco cosa successe, la notte che rividi mia madre.
Capitolo 9 – Pietra lunare
Ogni sette giorni mi preparavo a un nuovo volo, le parole di Alba erano motore e paracadute.
Capitolo 8 – Il taccuino
La mia mente era una gabbia di legno: dietro le sbarre, solo gli occhi di quella scura ragazza dal nome di luce, che si era lasciata inseguire fino alla fine delle strade.
Capitolo 7 – La rete
Tutto è cominciato con un pesce sfuggito alla rete.
Capitolo 6 – Spiragli
Tornai a casa. Stranamente non ero deluso. Anzi: ero contento. Alba parlava con qualcuno. Alba amava. Alba non era pazza.
Capitolo 5 – Verdemare
Il colpevole di tutti i suoi mali ero diventato io. Io, che ero rimasto.
Capitolo 4 – Tante piccole tempeste
Solo i figli sanno confezionare inconsce vendette di brutale, esatta efficacia su coloro che li hanno generati.
Capitolo 3 – Una nuova Alba
Passarono gli anni. Alba cresceva forte e sottile, ginocchia sbucciate e pugni chiusi. «La mia stella ruvida», così la chiamavo stringendola a me prima di cena.
Capitolo 2 – La Giumenta
L’anno ha fatto il suo giro e Smirne è comparsa con le prime rondini. Una domenica di aprile mi ha trovato in cucina, è entrata e ha detto: «Resto».
Capitolo 1 – Smirne corre via
Smirne corre via. Non la seguo mai, eppure la cerco senza tregua. Vorrei sapere dove va, cosa pensa. Cosa vuole. Da me, dalla vita.
La tessitrice 