Sarò il sonno della tigre, la tua rosa di sabbia.
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Lettere a Irene
Cara Irene, sono Mattia. Spero tanto che ricevi la mia lettera. La mamma dice che tanto non ti arriva, ma io non ci voglio credere.
La narrazione è l’atto di tessere una serie di bugie per arrivare a una verità più grande. (Khaled Hosseini)
Sarò il sonno della tigre, la tua rosa di sabbia.
Il mio ultimo progetto di creazione del concept, storyboard e copywriting per l’editoriale di moda “Tulipa”.
Cara Irene, sono Mattia. Spero tanto che ricevi la mia lettera. La mamma dice che tanto non ti arriva, ma io non ci voglio credere.
Un bicchiere di rosso,
anche due
guardo le tue gambe vicino alle mie;
ridi, sorrido, uno sguardo al cellulare:
mi annoio o mi diverto?
Non riesco a capire
Salutandolo, gli hai detto “Ci vediamo”. Perché?
Blades of grass,
apple fragrance in the air.
A fairy tale, a poem?
Just what life may be.
Sono le 4, e infatti eccola. Oggi ha scelto il rosa: mi scopro a sorridere, azionando subito il tasto REC della fotocamera.
Perché l’amore non è vero che salva sempre: esso persiste tra le crepe; ti insegue nonostante il dolore.
L’amore esiste, alto sulle nostre teste, ben oltre il lieto fine.
Ecco cosa successe, la notte che rividi mia madre.
Ogni sette giorni mi preparavo a un nuovo volo, le parole di Alba erano motore e paracadute.
«La vita è molto lunga». (T.S. Eliot)
Questa è la frase, così banale eppure così vera, con cui si apre il film di John Wells I segreti di Osage County (2014).
Sono un re di zucchero e rum blanco, / su un trono di paglia: / tra i capelli una corona di vento, / di sale e tabacco.